Spesso, quando un barbiere apre il suo salone, l’obiettivo principale è lavorare tanto ed accontentare tutti i suoi clienti anche a discapito della propria salute. Ma con il tempo, la domanda dovrebbe diversa:
Sto guadagnando abbastanza rispetto a quello che investo?
Questa guida che abbiamo creato ti aiuterà a fare il punto su: produttività,spese e guadagni reali, con strumenti e dati concreti per valutare la tua attività.
5 voci per sapere quanto guadagna un barbiere
Poltrone attive = Capacità di guadagno
Ogni poltrona all’interno del salone è una macchina il cui obiettivo è produrre entrate costanti. Per capire bene se stai guadagnando abbastanza, inizia da qui:
✅ Obiettivo minimo: ogni poltrona dovrebbe generare almeno 2.500 – 3.000 € al mese (lordi).
Se hai 3 poltrone attive, il potenziale mensile si aggira tra i 7.500 € e i 9.000 €. Questo dato ovviamente va relazionato con il personale impiegato e le spese fisse.
Costi del personale: chi lavora su quelle poltrone?
Le poltrone ovviamente non rendono da sole ma vengono gestite, bisogna quindi considerare:
Il costo del singolo dipendente: stipendio fisso, contributi, corsi e uscite fuori porta di formazione
Collaboratori a percentuale: solitamente 30-50% del fatturato prodotto
Assistenti: spese minori ma comunque da valutare
🔍 Se una poltrona è occupata tutto il giorno, ma alla fine del mese ti resta poco, qualcosa non torna.
Salone in affitto o di proprietà?
Quando si parla di gestione economica di un salone, uno degli aspetti più rilevanti — e spesso sottovalutati — è il costo del locale. Che tu sia in affitto o proprietario dello spazio, è fondamentale capire quanto questo incida sul tuo fatturato e, di conseguenza, sui tuoi margini.
Se sei in affitto:
Il canone mensile non dovrebbe superare il 10-15% del fatturato totale
Se vai oltre il 20%, attenzione: stai comprimendo i tuoi margini
Se sei proprietario del locale:
Non hai l’affitto, ma considera le spese di manutenzione, eventuali mutui, tasse patrimoniali e ammortamenti
Margine più alto solo se il salone funziona davvero bene
Spese fisse: qual è il costo per tenere la barberia aperta?
Ogni mese, oltre al personale e all’affitto, ci sono costi che impattano sul tuo bilancio:
⚠️ Somma tutte queste voci: ti daranno il costo minimo mensile per tenere aperta la tua barberia, anche se non entra nemmeno un cliente.
Conoscere questa cifra è fondamentale: ti permette di capire qual è il punto di pareggio, cioè quanto devi fatturare ogni mese solo per coprire le spese fisse. Da lì in poi, inizi a generare profitto.
Ora dividi il guadagno lordo per le ore effettive lavorate in salone.
✅ Se il risultato ti sembra basso, è il momento di capire dove intervenire.
Un barbiere con salone avviato dovrebbe mirare a un netto mensile tra i 2.500 e i 5.000 €, in base alla struttura e al numero di collaboratori.
I tuoi margini sono bassi?
Ecco una serie di consigli per capire come puoi migliorare la tua barberia:
Prenotazioni disorganizzate? Usa un gestionale (ZetaBarber) per evitare buchi in agenda
Poltrone poco produttive? Differenzia i servizi e cerca di promuoverli in vari modi posizionandoti su Google oppure creando una strategia social. Ecco una strategia social per barbieri semplice ed efficace.
Ore vuote? Una soluzione potrebbe essere attivare delle promozioni mirate per riempirle. Con ZetaBarber puoi attivare promozioni su specifiche poltrone o servizi, in determinati giorni, per spingere i clienti a prenotare proprio nelle fasce meno piene.
Spese digitali inutili? Rivedi abbonamenti e strumenti che non portano risultati o che vengono utilizzati poco.
Ecco un esempio di controllo mensile:
Voce
Target consigliato
Fatturato per poltrona
2.500 – 3.000 €
Canone affitto
< 15% del fatturato
Guadagno netto titolare
≥ 2.500 €
Tasso occupazione poltrona
> 70% (cioè 7 ore su 10 lavorate)
Il talento non basta. Un barbiere che vuole crescere deve trattare il proprio salone come un’attività completa.
Controllare i numeri non significa snaturare il mestiere, ma proteggerlo.
Con strumenti come ZetaBarber – App per barbieri, puoi alleggerire la gestione quotidiana e iniziare a lavorare con più controllo, meno stress e più risultati.