Iniziamo dal primo errore: passare la lametta sulla pelle asciutta. Perché è un problema e perché non va bene? Quando la pelle è asciutta, è molto più vulnerabile ed il pelo è molto più difficile da tagliare.
La soluzione è quella di: lavare il viso con acqua leggermente calda o tiepida per aprire bene i pori, usare un panno caldo per ammorbidire la barba e applicare un buon olio o una buona schiuma da barba per facilitare lo scorrimento della lama.
Il secondo errore, tra i più comuni, è l’utilizzo di lamette vecchie o sporche. La qualità delle lamette è fondamentale, perché rappresentano il contatto diretto con la pelle: se usurate o non ben pulite, possono provocare irritazioni, brufoli, piccoli tagli e sanguinamenti.
La soluzione in questo caso è cambiare la lametta ogni 4-6 rasature, o anche prima se si nota una perdita di efficacia. Inoltre, è buona abitudine sciacquare accuratamente il rasoio dopo ogni utilizzo e asciugarlo, così da eliminare i batteri ed evitare la formazione di ruggine.
Per i meno esperti e dato che esiste sempre un grande dubbio esistenziale, oggi lo risolviamo: radersi contropelo è sbagliato oppure no? La risposta è SI, non bisogna mai radersi contropelo, se lo fai, probabilmente hai spesso la pelle irritata o peli incarniti.
Come radersi correttamente la barba:
1 Fai il primo passaggio nel verso del pelo
2 Eventualmente procedi con un secondo passaggio laterale
3 Solo alla fine, se la pelle lo tollera, fai un contropelo leggero per rifinire
Premere troppo con il rasoio, è il quarto errore da dover assolutamente evitare! Molti uomini pensano che spingendo di più la rasatura sia più profonda. In realtà si provocano solo tagli e arrossamenti. Lascia che sia la lama a fare il proprio lavoro senza dover premere troppo, cerca inoltre di tenere la mano più leggera ed il rasoio inclinato di circa 30°.
Un altro consiglio molto utile è quello di fornirsi di prodotti buoni. Schiuma e altri cosmetici di bassa qualità non proteggono e non idratano la pelle. Usa creme, gel e saponi da barba di migliore qualità e non saltare il dopobarba. Quest’ultimo infatti serve a lenire e disinfettare la pelle dopo la rasatura, riducendo irritazioni, arrossamenti e rischio di infezioni. Inoltre può idratare la pelle e lasciare una profumazione leggera e gradevole.
Settimo errore: non raderti troppo in fretta. La fretta infatti comporta a movimenti bruschi che possono causare imprecisione estetica nel taglio ma anche piccole spaccature da cui potresti sanguinare e che potrebbero bruciare.
Infine, l’ultimo consiglio prezioso che viene evitato dalla maggior parte di voi, è la cura della pelle. Pensare che la cura finisca con la rasatura è una c*****a. La pelle diventa solo più secca e si irrita più facilmente causando rossori e pruriti.
Esfolia quindi il viso una volta a settimana per prevenire peli incarniti (una bella rasatura va mostrata bene), idrata quotidianamente la pelle anche durante i giorni in cui non ti radi ed infine fai una piccola ricerca per capire il tuo tipo di pelle e utilizzare una crema idratante o rimpolpante che possa donare più elasticità alla pelle.
Tra metodologie, soluzioni ed errori, abbiamo cercato di fare chiarezza tra i punti più cruciali per realizzare una rasatura perfetta ed avere una barba anche più morbida nella crescita.