Wendi Grandinetti

Wendi è un ragazzo di un’umiltà e una disponibilità rara, resa ancor più particolare quando scopri che, oltre ad essere il barbiere più seguito sui social, ha anche uno dei listini prezzi più alti nel panorama nazionale. Ed è proprio per questo che noi di Zetabarber abbiamo raccolto per voi 3 regole e un segreto che ci ha rivelato in questa intervista esclusiva.

La sperimentazione ed i test

La prima cosa che insegno nei miei corsi non è una tecnica, ma il mio metodo di evoluzione personale. La vera sfida, tuttavia, sta nell’applicare ciò che impari senza paura. Per questo, la prima regola è la sperimentazione: non si parla solo di tecniche, ma anche di prodotti, approcci e prezzario. Tuttavia, provare per un solo giorno non è sufficiente per capire se una strada è quella giusta o meno.

Il taglio non è tutto

La prima cosa è l’accoglienza.” Un servizio d’eccellenza non inizia con il taglio, ma molto prima. Come disse Toyoda Sakichi, “Il diavolo è nei dettagli”. Wendi ci racconta che il tempo medio di attesa nella sua barberia è di soli 5 minuti grazie a Zetabarber. Del resto, nella sua barberia arrivano clienti da tutto il Piemonte, quindi il servizio offerto deve essere ben oltre l’eccellenza. Un altro dettaglio che ci ha colpito è l’attenzione e la cura che dedica al dialogo con il cliente. Non ci devono essere distrazioni: in quel momento, tutta l’attenzione è focalizzata su di lui. “A tagliare i capelli siamo bravi tutti, chi più, chi meno” (ndr, ride). “Ma i miei colleghi non capiscono quanto sia fondamentale tutto il resto: se sei professionale dall’inizio alla fine del servizio, sarai pagato da professionista; altrimenti forse non lo sarai.

Non guardare il presente bensì il futuro

“Molte persone usano come scusa il paese dove si trovano, la mentalità, la competizione… ma non capiscono che la competizione ce la creiamo da soli non migliorandoci” “Sono nato in una famiglia di barbieri tradizionali in un piccolo paesino nella provincia di Torino, se sono riuscito non solo a cambiare il mio modo di lavorare, ma anche quello di mio padre, ce la possono fare tutti. Con impegno e tanto tanto sacrificio, ma possiamo farcela tutti.

Ultimo trucco per concludere...

“ Non mi piace essere banale, non mi piace rispettare troppo i canoni, ed è proprio per questo che spesso molti miei colleghi mi criticavano. Ed è giusto così, perché le cose nuove spaventano, l’importante però è fregarsene del giudizio degli altri. Se io ci sono riuscito e gli altri no è semplicemente perché io non ho avuto paura, non mi sono fermato alle critiche e adesso i risultati si vedono.” Qui si chiude la nostra piccola intervista, speriamo possa avervi ispirato in qualche modo. Da Zetabarber è tutto, ma se volete sapere di più sulla nostra app per barbieri, contattaci direttamente tu!