whatsapp per barbieri

Ho girato così tante barberie da sapere ormai che la maggior parte utilizzano ancora sistemi così poco efficienti per operazioni veloci ma che richiedono parecchia attenzione dato che l’errore sta sempre dietro la porta. Per chi prenota, magari mandare un messaggio non costa nulla, ma per te barbiere che ricevi così tanti messaggi diventa una situazione troppo ingestibile anche solo a pochi mesi dalla tua apertura. 

Se sei appena partito con la tua barberia, probabilmente ti senti ancora nel “momento di gloria” in cui i clienti ti scrivono per chiedere un appuntamento e tu rispondi in modo rapido. Ma credimi, questa situazione si trasforma in un incubo man mano che la tua attività cresce.

Whatsapp ti farà perdere il controllo

Whatsapp è il classico strumento che ti sembra comodo all’inizio: “Scrivo un messaggio, prendo l’appuntamento e via.” Ma poi arriva il momento in cui ricevi decine di messaggi al giorno. Ogni cliente ti manda il suo “Ciao, potresti prenotarmi per domani alle 18?” e tu rispondi: “Ok, ci sono, vediamo un po’… ah no, scusa, ho già un appuntamento”. Fai un’altra verifica, controlli la tua agenda, rispondi di nuovo… e intanto ti sei perso nel flusso infinito di messaggi.

Whatsapp ti fa lavorare su “fili” che si intrecciano e confondono. Quando arrivi alla fine della giornata, non sei sicuro di quante prenotazioni hai realmente confermato. E non parliamo di cancellazioni dell’ultimo minuto: chi ti avvisa? Chi non ti avvisa? La gestione delle no-show è praticamente zero.

Google Calendar non è pensato per la barberia!

Poi c’è Google Calendar. Ok, lo usano tutti, è gratuito e lo sai usare. Ma la verità è che Google Calendar è stato pensato per un altro tipo di lavoro. Funziona bene per appuntamenti occasionali, ma per una barberia dove hai un flusso continuo di clienti e più professionisti che lavorano nello stesso spazio, è un disastro.

Quando hai più barbieri che devono gestire i propri turni e magari anche i loro appuntamenti, Google Calendar diventa una confusione. Ogni volta che qualcuno prenota, devi manualmente verificare che il tuo collega non abbia già un appuntamento nello stesso orario. E se hai bisogno di modificare un orario o gestire una prenotazione speciale? Diventa tutto un caos.

La gestione delle cancellazioni è un inferno

Quanti messaggi hai perso? Quante volte un cliente ha cancellato all’ultimo minuto senza avvisarti correttamente? Con Whatsapp e Google Calendar, la gestione delle cancellazioni e delle modifiche è un inferno. E non dimentichiamo la fatica di inseguire i clienti per confermare se sono ancora in arrivo o se hanno deciso di non presentarsi. Ogni volta che qualcosa cambia, rischi di dover rifare tutta la tua agenda manualmente. La tua giornata si trasforma in un continuo ping-pong di messaggi e email, con te sempre sull’orlo di un esaurimento nervoso.

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